giovedì 23 ottobre 2014

LE LEGGI DI ARIA - PRIMA PARTE

In Aria sapevano che volevo visitare e conoscere bene le leggi e gli usi per poi parlarne agli altri uomini. Così mi affiancarono una guida che mi accolse al confine sud. La guida come prima cosa mi diede un piccolo foglietto fatto con una carta molto resistente, da leggere bene e soprattutto da conservare per tutta la mia permanenza. Vi stavano scritte queste frasi:

-Imponiti dei limiti. Evita tutto ciò che potrebbe danneggiare te e gli altri.
 
-Se danneggi irreparabilmente la natura potresti danneggiare te e gli altri. Non distruggerla ma sfruttala in modo da conservarla, perchè la natura si può rigenerare.

-Aiuta gli altri se puoi. Aiutali anche economicamente. Se tutti stanno bene si potranno evitare proteste e rivoluzioni derivanti dalla povertà.

-Le leggi in Aria sono stabilite di comune accordo tra gli abitanti di Aria, tramite proposte, valutazione e voto. Le leggi regolano la vita pubblica e le devi rispettare. Se pensi siano sbagliate proponi una modifica, essa dovrà essere obbligatoriamente valutata da tutti gli abitanti e votata.

Queste frasi sono contenute in tutte le carte di identità in possesso degli abitanti di Aria.

La guida mi spiegò che sin da piccoli gli abitanti di Aria vengono istruiti a questi principi; i bambini e i ragazzi nelle scuole si esercitano ad applicarli a livello pratico.

giovedì 16 ottobre 2014

RESPONSABILITA' PUBBLICA IN ARIA

Ho trovato molto saggio il fatto che gli abitanti siano OBBLIGATI a seguire le proposte pubbliche. Quest'obbligo viene loro insegnato sin da bambini. Una volta adulti l'obbligo diventa senso di RESPONSABILITA'. Essi lo praticano piacevolmente, perchè tutti sono parimenti coinvolti nelle decisioni. L'esperienza dimostra che più teste che ragionano assieme possono trovare più soluzioni valide. Questo accelera la formazione delle leggi e porta il più delle volte ad evitare disastri di livello pubblico. A volte anche se la stragrande maggioranza degli abitanti ha votato per una decisione può capitare che quella decisione si riveli sbagliata. Purtroppo il futuro non è sempre facile da prevedere. Spesso accade quindi che nel dubbio gli abitanti non effettuino una decisione, lasciando le cose come stanno. Gli abitanti di Aria tengono molto da conto la loro storia passata; è tutta catalogata in libri appositamente indicizzati; quando si va a valutare un problema a volte la soluzione la si trova già scritta in quei libri. Ad esempio, se si volesse costruire una diga su un fiume, basta andare nel libro dedicato alla gestione delle acque, cercare il capitolo sulle dighe e trovare vantaggi, svantaggi e problemi legati alla costruzione e al funzionamento di una diga.

lunedì 6 ottobre 2014

INTRODUZIONE: LA REPUBBLICA DI ARIA

Molto tempo fa durante un viaggio in Africa mi fu indicata una piccola regione dove gli uomini vivevano in armonia con la natura. Si chiamava "Repubblica di Aria". Oggi quella regione non c'è più. E' scomparsa con un cataclisma.
Mi parlarono tanto bene di quella regione e dei loro abitanti che decisi di visitarla. 
Aria mi piacque molto e mi piacquero gli usi e le leggi che gli abitanti avevano stabilito assieme. Costoro andavano abbastanza daccordo. Scrivo "abbastanza" perchè gli uomini di rado vanno totalmente daccordo. Anche li si assisteva a litigi, discussioni e controversie. Ma in Aria le leggi erano talmente semplici e funzionali che il più delle volte le discussioni erano di natura privata, non pubblica. Gli abitanti di Aria con i secoli avevano maturato uno stile di vita sociale e un rapporto con la natura assai vantaggiosi.
Scriverò ogni tanto brevemente e quasi in forma di diario ciò che vidi e vissi in Aria, sperando che il racconto della mia esperienza possa essere per voi utile.
Concludo questa introduzione con un pensiero: è utile fermarsi a meditare sulle esperienze di vita nostre e degli altri. Non è mai tempo perso. Anzi, se tali esperienze ci sembrano svantaggiose avremo un esempio da evitare; viceversa se ci sembrano vantaggiose avremo un esempio da seguire.
A chi volesse leggere questo mio racconto consiglio di inserire questo blog tra i preferiti del proprio browser di navigazione o di memorizzarlo sul proprio desktop. Così potrà ritrovarlo facilmente quando vorrà darci una sbirciatina di sua spontanea volontà.